Rinuncia alle spese – l'inflazione grava sulla Svizzera
Bank Cler AG / Parola (s): Altro/Altro Parola chiave Rinuncia alle spese – l'inflazione grava sulla Svizzera 19.12.2022 / 15:30 CET/CEST Una nuova bici da corsa? Quella vecchia funziona ancora. Un bel viaggio all'estero? Non necessariamente ora. In un sondaggio della Banca Cler, quasi una persona residente in Svizzera su due ammette che l'inflazione «grava molto o abbastanza» sul proprio budget domestico. E gli intervistati guardano al prossimo futuro con preoccupazione: due su tre temono «molto» o «abbastanza» che l'inflazione rimanga alta o aumenti ulteriormente. Secondo Samuel Meyer, CEO della Banca Cler, «l'inflazione non è solo una cifra teorica, bensì una realtà che viene percepita quotidianamente dalle persone, le quali hanno iniziato ad adeguarvisi rinunciando a qualche spesa». Il signor Meyer aggiunge che si tratta di una forma di cautela ben fondata, anche se sembrerebbe che nel secondo semestre 2023 il tasso d'inflazione tornerà a scendere. L'inflazione grava maggiormente sulle famiglie più deboli Si rinuncia già agli acquisti Prospettive positive: nel 2023 la situazione si calmerà Per maggiori dettagli sul sondaggio e sulla sua valutazione rimandiamo alla presentazione allegata (in tedesco). Per ulteriori informazioni:
Fine comunicato stampa |
Lingua: | Italiano |
Società: | Bank Cler AG |
Aeschenplatz 3 | |
4002 Basel | |
Schweiz | |
Internet: | www.cler.ch |
ISIN: | CH0373476040, CH0419041139, CH0563348728 |
Elencati: | SIX Swiss Exchange |
EQS News ID: | 1516817 |
Fine annuncio | EQS News-Service |
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